Nel settore del trasporto di rifiuti speciali, soprattutto per le aziende iscritte in Categoria 5 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, il tema della tracciabilità è oggi più che mai centrale. Con l’avvicinarsi dell’entrata a regime del RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), gestire correttamente i dati di viaggio e i movimenti dei veicoli non è solo una buona pratica: è una necessità normativa.

Ogni giorno, molte aziende si trovano esposte a rischi operativi e sanzionatori legati a una gestione poco strutturata o non aggiornata. I problemi più frequenti che rileviamo riguardano:

  • Errori nei registri cartacei, spesso compilati a mano e soggetti a imprecisioni, dimenticanze o contestazioni in caso di verifica;
  • Deviazioni non autorizzate dai percorsi pianificati, che possono generare sospetti o rilievi da parte degli enti di controllo;
  • Difficoltà nel fornire prove documentali puntuali e affidabili, soprattutto in assenza di un sistema automatizzato di tracciamento.

Queste criticità, anche se comuni, possono tradursi in sanzioni economiche, richiami formali o addirittura nella sospensione dell’autorizzazione al trasporto, con gravi conseguenze sul piano operativo e reputazionale.

La soluzione più efficace è dotarsi di un sistema GPS certificato e conforme, in grado di automatizzare la tracciabilità dei mezzi. Il sistema MAS System consente di registrare in tempo reale i percorsi, memorizzare i dati in modo sicuro e rendere le informazioni immediatamente accessibili da una piattaforma web intuitiva, anche in caso di controlli.

Oltre a rispondere agli obblighi normativi, l’adozione di questa tecnologia offre un beneficio concreto: permette di lavorare con maggiore tranquillità, evitando errori e alleggerendo la gestione quotidiana delle attività di trasporto.

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